TEMI DI RICERCA

DEL PROGETTO PRELOC

preparedness e ambito sanitario

Nell’ambito del progetto di ricerca complessivo sul rapporto tra preparedness e crisi socio-ecologica, una parte della nostra indagine affronta questo tema relativamente ai servizi sanitari approfondendo sia le modalità in cui essi hanno affrontato l’emergenza pandemica, sia le possibilità di trasformazione che l’emergenza stessa sollecita a prefigurare.

Particolare attenzione viene dedicata da un lato al ruolo che il territorio ha rivestito e può rivestire rispetto alla “cura” delle vulnerabilità in tema di salute, dall’altro lato ai formati di conoscenza in uso e attivabili nelle pratiche della preparazione in contesti di incertezza radicale.

Con quali logiche e quali strumenti è stata configurata e trattata la crisi connessa al Covid-19, e con quali eventuali effetti di apprendimento (organizzativo, istituzionale, pratico)? Cosa significa progettare infrastrutture che mettano al centro obbiettivi di salute, in tutta la loro complessità socio-ecologica? Che cosa implica in concreto la centralità del territorio e dei suoi molteplici attori nella progettazione e nel funzionamento di tali infrastrutture? In quali forme è possibile che queste ultime si avvalgano delle eterogenee forme di conoscenza (non solo i saperi tecnici, non solo quelli scientifici, ma anche quelli legati all’esperienza dei problemi affrontati e alla prossimità con essi)?

Questi temi e quesiti sono esplorati attraverso indagini, seminari, iniziative di collaborazione su scala locale.

risorse E COLLEGAMENTI
introduzione al tema
introduzione al tema

preparedness e ambito agro-alimentare

All’interno della riflessione complessiva sulla preparedness, cioè sulle strategie di preparazione alle crisi – sociali ed ambientali – proposta dal progetto, una parte della ricerca è dedicata all’ambito dell’agricoltura. Recentemente, infatti, l’idea di preparazione ha iniziato a trovare spazio anche nel settore agricolo, entrando in relazione con la questione della sicurezza alimentare. Questo gruppo di ricerca si occupa della trasformazione dei sistemi agricoli di fronte ai cambiamenti climatici; più nello specifico, analizza il modo in cui vengono affrontati i cambiamenti e gli eventi climatici imprevedibili e il ruolo svolto dalle strategie di preparazione in relazione ad essi.

La ricerca si pone come obiettivo quello di indagare su due livelli: quello delle politiche Europee e quello relativo al contesto italiano.

Sul primo livello, in risposta a crisi diverse tra di loro, come la pandemia di Covid-19 e la crisi bellica dell’Ucraina, la Commissione europea ha istituito un “Meccanismo europeo di preparazione e risposta alle crisi di sicurezza alimentare”. La ricerca, ancora in corso, sta analizzando in che modo viene intesa la preparazione in questo approccio emergente, all’interno del quadro europeo; in questo contesto, infatti, le crisi socio-ambientali si possono ripercuotere sul settore agroalimentare in termini sia di circolazione che di produzione, lasciando spazio a possibili risposte che variano da una maggiore diversificazione dei sistemi produttivi a nuove strategie di mercato transnazionale, a sistemi di allerta e strategie comunicative congiunte.

Sul livello nazionale – che include, a sua volta, la necessità di ragionare anche sul piano regionale e locale – il progetto ha come obiettivo quello di provare a comprendere in che modo il sistema agricolo italiano, che si è dimostrato particolarmente vulnerabile, si stia riorganizzando per affrontare il cambiamento climatico. Sembrano emergere traiettorie di vario tipo, che assegnano ruoli diversi agli attori, alle tecnologie e ai territori, e che comportano diverse interpretazioni del significato di preparazione nel contesto agricolo.

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